Il 18 giugno 2025, l’INPS ha pubblicato il Messaggio n. 1935, fornendo le prime istruzioni operative per l’applicazione dell’incentivo contributivo a favore delle assunzioni di giovani under 35, introdotto dall’art. 22 del D.L. 60/2024 (conv. L. 95/2024).
🎯 Obiettivo del legislatore
Favorire l’occupazione stabile giovanile con un esonero strutturale dei contributi a carico del datore di lavoro. Un’azione di politica attiva che punta a sostenere la transizione scuola-lavoro e l’ingresso qualificato dei giovani nel mercato del lavoro.
📌 REQUISITI per il riconoscimento dell’incentivo
✅ Età : lavoratori under 35, che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato nella propria storia lavorativa (neanche all’estero).
✅ Contratto: assunzione a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.
✅ Datori di lavoro: tutti i datori privati, esclusi quelli del lavoro domestico.
✅ Ulteriore condizione: il giovane non deve aver mai fruito del medesimo esonero con un altro datore.
💶 MISURA DELL’ESONERO
100% dei contributi previdenziali a carico del datore (esclusi premi INAIL)
Massimale annuo: 8.000 €
Durata: fino a 36 mesi, estendibili a 48 mesi per assunzioni nelle Regioni del Mezzogiorno
👉 L’incentivo è cumulabile con altri benefici nei limiti della contribuzione dovuta e nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato.
📠Adempimenti operativi
L’INPS specifica nel messaggio che sarà necessario:
inoltrare istanza telematica di ammissione all’esonero tramite la piattaforma “Incentivi Occupazioneâ€;
attendere l’accoglimento della domanda prima di applicare il beneficio in Uniemens.
📅 Il sistema sarà operativo a partire da luglio 2025, una volta completati gli aggiornamenti procedurali.
📚 Osservazioni
Il nuovo Bonus Giovani segna un ritorno alla logica strutturale degli incentivi all’occupazione stabile. In un mercato del lavoro che soffre ancora di segmentazione e discontinuità per i più giovani, questo strumento offre un’opportunità concreta per orientare le politiche del personale verso la stabilizzazione e il ricambio generazionale.
âš ï¸ Tuttavia, sarà essenziale che:
il processo di istanza e gestione sia snello e tempestivo;
si prevedano controlli efficaci ma non intrusivi;
il beneficio non si trasformi in un meccanismo a “scadenza programmataâ€, ma venga integrato in una strategia pluriennale di politiche attive e formazione.
📣 "Il futuro dell’occupazione giovanile non si risolve solo con l’incentivo. Ma l’incentivo giusto, al momento giusto, può aprire la porta a un contratto stabile e dignitoso."